Come dimagrire con lo zenzero? Quanto si può perdere in un mese? I poteri dello zenzero sono conosciuti da tantissimo tempo e rappresentano uno dei fondamenti della medicina ayurvedica.
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Zenzero: un brucia grassi naturale
L’associazione tra zenzero e dimagrimento, non è erronea e, tra l’altro, è diventata un trend costante nell’ultimo periodo, sia in tema di scelte nutrizionali ma, anche, di strategie della grande distribuzione, riempendo gli scaffali dei supermercati di tisane e prodotti allo zenzero.
Per dimagrire con lo zenzero vengono sfruttate le sue proprietà di brucia grassi completamente naturale. È infatti dotato di proprietà e caratteristiche in grado di attivare (o, in certi casi, riattivare) il metabolismo; ci riesce attraverso una duplice capacità: da un lato, riesce a facilitare la digestione, dall’altro di placare il senso di fame ed aumentare la sensazione di sazietà.
Partendo dalla sua classificazione, lo zenzero è, biologicamente, una pianta erbacea. Parlando dei suoi usi alimentari e medicinali, quando ci riferiamo allo zenzero, non facciamo riferimento all’intera pianta, ma al suo rizoma. I rizomi, tra cui lo zenzero che utilizziamo, sono dei rigonfiamenti del fusto, dalla forma varia, consistenti in riserve di nutrimento, che la pianta immagazzina per i tempi di magra.
Passando ad analizzare le proprietà dimagranti dello zenzero vi anticipiamo che, purtroppo, non esiste la panacea di tutti i mali che ci permetterà di perdere peso.
Gli ingredienti necessari per ottenere il nostro obiettivo sono una dieta ipocalorica ed allenamento costante.
Tuttavia, molte spezie, cibi, e sostanze naturali possono aiutare, sostenere e coadiuvare la dieta, rendendo più semplice ed alla nostra portata non vanificare il piano complessivo del nostro programma nutrizionale. Tra gli alimenti in possesso di tali caratteristiche rientra, senza dubbio, lo zenzero.
I principi attivi e le proprietà dimagranti dello zenzero
Tra i principi attivi ad avere il merito di fornire allo zenzero le sue proprietà dimagranti, abbiamo il gingerolo (da cui deriva il nome inglese dello zenzero: ginger, per l’appunto).
Questo costituente attivo attribuisce il tradizionale e caratteristico gusto piccante e pepato, appartenendo alla stessa famiglia di principi attivi contenuti nel peperoncino ed all’interno del pepe nero.
Il gingerolo influisce sulla possibilità di utilizzare lo zenzero per dimagrire in quanto appartiene alla categoria delle sostanze termogeniche. Queste hanno la caratteristica di riuscire ad aumentare la temperatura corporea, favorendo le attività metaboliche. In sostanza, risveglia il metabolismo ed aiuta a bruciare i grassi, smaltendo più semplicemente le calorie che assumiamo attraverso le nostre scelte alimentari.
Usi medicinali e benefici
Come già accennato, l’uso dello zenzero favorisce il dimagrimento, ma è imprescindibile uno stile di vita sano ed attività fisica quotidiana.
Lo zenzero ha proprietà benefiche anche per la tua salute. Favorisce la digestione ed elimina i gas intestinali.
Lo zenzero, infatti, ha una lunga tradizione da erba ed essenza medicinale, che affonda le sue radici nell’Estremo Oriente e nella medicina tradizionale cinese. Lo zenzero era, infatti, considerato una cura per il raffreddore ed un rimedio preventivo per l’influenza.
Ma l’uso dello zenzero non riguarda solo la Cina.
In Giamaica era utilizzato per curare le coliche, in Indonesia come cura per i reumatismi, in India per placare il mal di testa, negli Stati Uniti la birra allo zenzero ed il ginger ale erano consigliati per diminuire i problemi di stomaco.
Questa digressione a dimostrazione del fatto che popoli molti distanti abbiano sempre intuito le proprietà, apparentemente, miracolose dello zenzero.
Studi scientifici ne hanno dimostrato alcune. In particolare lo zenzero:
· riesce a prevenire la possibilità di assuefazione e dipendenza da morfina
· diminuisce il dolore generato dall’artrite
· abbassa il colesterolo, dimostrandosi utile in caso di cardiopatiti
· cura la diarrea, grazie allo zingerone che combatte l’Escherichia coli
· possiede effetti anti-nausea ed anti-vomito in di caso gravidanza, mal di mare e chemioterapia
Zenzero: effetto anti-fame
Favorendo la digestione, lo zenzero rende più facile l’assimilazione dei nutrienti, garantendo un effetto sgonfiante grazie all’eliminazione dei gas intestinali, in parole più semplici, vi aiuterà ad appiattire la pancia ed a sentirvi meno gonfi.
Lo zenzero, inoltre, contrasta la fame, aiutandovi a raggiungere prima e meglio il senso si sazietà.
Per questo motivo lo zenzero può essere assunto tra un pasto e l’altro, come spuntino o in infusione.
Come assumere lo zenzero:consumo consigliato e varianti da evitare
Cominciamo dagli errori più comuni. Per dimagrire, lo zenzero va assunto in forme e modalità specifiche.
È, ovviamente, vietato lo zenzero candito. Questo viene, infatti, prodotto attraverso l’uso di molti zuccheri aggiunti, il che lo rende assolutamente incompatibile con un regime alimentare ipocalorico.
Secondariamente, proibito è lo zenzero essiccato, l’essiccazione aumenta la concentrazione di zuccheri: per i motivi, di cui sopra, il consumo attraverso questa forma è da evitare.
Passando alle modalità di consumo consigliate:
- lo zenzero è un’ottima aggiunta nella preparazione dei vostri centrifugati ed estratti
- può essere inserito, grattugiato, in ogni ricetta, in ogni piatto
- a pezzetti, al naturale, può essere masticato come spezza fame
- può aromatizzare la vostra acqua, soprattutto per chi beve poco, non amando le bevande insapori.
- può essere utilizzato per aromatizzare l’olio
- può essere consumato in infuso, o sotto forma di aroma per the
Nel caso di frullati e centrifugati dovreste aggiungere un pezzo di rizoma, precedentemente lavato, all’interno della vostra centrifuga o del vostro frullatore. Insieme a questo potrete utilizzare qualunque frutto o ortaggio, a vostro piacimento. Gli accostamenti più azzeccati sono quelli con le carote e la mela verde.
Come spezza fame, basterà lavare, pelare e tagliare il rizoma. Dopodiché potrete consumarne quanto volete tra un pasto e l’altro ed ogni volta che percepirete la fame.
Un ottimo aiuto a raggiungere l’obiettivo, soprattutto quando non vi sentite sazi o credete di essere assaliti dalla voglia di assaltare la dispensa.
Lo zenzero, nonostante il suo sapore leggermente piccante, è abbastanza neutro se aggiunto ad altri piatti.
È ottimo grattugiato sulle verdure o mescolato in polvere con qualunque pietanza, sia durante la cottura che al termine.
L’accoppiata perfetta per le tue infusioni è quella tra limone e zenzero. Si tratta di un’interazione (quasi miracolosa) tra la capacità dello zenzero di accendere il metabolismo e favorire la scomposizione di carboidrati e proteine e quella del succo di limone fresco di migliorare la diuresi e di disintossicarci. Inoltre, le tisane sono ottime nel caso in cui cerchiate di ottenere la tanto desiderata pancia piatta, eliminando il gonfiore.
Un’ottima soluzione per utilizzare limone e zenzero è la limonata allo zenzero, un classico nelle diete. Ci aiuta a bruciare i grassi, migliorare la digestione e prevenire la ritenzione di liquidi e l’infiammazione.
Dovrete far bollire il succo di due limoni con un bel pezzetto di zenzero. Arrivati ad ebollizione, riducete la fiamma e aggiungi un litro d’acqua e due fette di scorza di limone.
Conservata, può essere bevuta la mattina appena svegli, in modo da dare un’accellerata al metabolismo per tutta la giornata.
Non esiste limite al consumo degli infusi, puoi farlo quando vuoi: di mattina, nel pomeriggio o dopo cena, come spuntino notturno.
Per creare una bevanda fresca possiamo aromatizzare la nostra acqua naturale, sia con lo zenzero in polvere che facendo raffreddare gli infusi in frigorifero.
D’estate aggiungete qualche cubetto di ghiaccio.
Quanto zenzero consumare?
L’uso saltuario di certo non farà male, ma non ci aiuterà nella dieta.
La dose minima da assumere è di 10-30 grammi di zenzero a naturale.
Nel caso dello zenzero in polvere non dovremmo eccedere i 4 grammi, ma nemmeno scendere molto al di sotto di questa dose.
Potrete aggiungere sapore anche all’olio, ma rispettate sempre i limiti al consumo di grassi vegetali della vostra dieta.
Dolori mestruali, diabete mellito e zenzero
Per le donne, lo zenzero, ha anche grandi doti nell’alleviare i sintomi del ciclo mestruale, soprattutto gli spasmi.
In più lo zenzero esercita una spiccata azione disintossicante, aiutando il lavoro di stomaco e fegato.
Ma le sue virtù non finiscono qui: consumare zenzero limita l’assorbimento di zuccheri ed è, quindi, consigliato anche a chi soffre di glicemia alta. Il suo uso è, infatti, consigliato anche a chi soffre di diabete. Abbatte l’indice di assorbimento glicemico. Questo non significa che sia una cura miracolosa, né rappresenta un invito a far saltare la dieta consigliata dal diabetologo, ma associato a questo, magari masticato ogni tanto, aiuterà a mantenere la glicemia bassa.
Le proprietà dello zenzero, radice amica della salute
Dimagrire con la dieta dello zenzero è possibile grazie alle tantissime proprietà di questa radice, amica della salute anche per altri motivi.
Quali per esempio? Tra i più importanti è bene ricordare l’effetto detox e l’azione antiossidante, che risulta essenziale per quanto riguarda la prevenzione dei tumori e la cura della bellezza della pelle (gli antiossidanti contribuiscono a contrastare i radicali liberi e a combattere l’invecchiamento dei tessuti).
Come si consuma lo zenzero?
Non basta ricordare la possibilità di dimagrire con lo zenzero per avere le idee chiare sulle straordinarie potenzialità di questa radice.
Bisogna anche capire come è meglio consumarla se si vuole ottimizzarne i benefici. Lo zenzero può essere consumato sia fresco sia essiccato e in commercio sono disponibili entrambe le alternative.
Con la radice di zenzero fresca è possibile preparare ottime tisane che, contribuendo a tenere sotto controllo il rilascio degli zuccheri nel sangue, aiutano a perdere peso e a contrastare i picchi glicemici, i veri nemici della linea e della salute dei vasi ematici.
Tisana allo zenzero: consigli per prepararla
Per dimagrire con lo zenzero e sfruttare al massimo le proprietà di questa radice speciale si può ricorrere alla preparazione di una tisana. In questo caso, come già specificato, bisogna prendere la radice di zenzero fresca e metterla in una tazza riempita con acqua bollente.
La radice in questione – che deve essere stata precedentemente tagliata a fette sottili – deve poi essere lasciata in infusione per circa dieci minuti. Da consumare leggermente intiepidita, la tisana allo zenzero viene spesso bevuta senza ulteriori dolcificanti, in quanto il sapore è estremamente gradevole.
La sua azione è davvero portentosa, in quanto riguarda sia la velocizzazione dello smaltimento dei grassi, sia l’ottimizzazione del metabolismo e il rallentamento dell’assorbimento degli zuccheri, tutti aspetti essenziali per chi vuole tenere sotto controllo la linea.
Come dolcificare la tisana allo zenzero: consigli per la linea
Per dimagrire con lo zenzero, come abbiamo appena visto, può rivelarsi congeniale la scelta di preparare una tisana. Molto importante, se si ha intenzione di dolcificarla, è scegliere soluzioni benefiche per la salute.
Questo vuol dire mettere al bando lo zucchero bianco e orientarsi verso alternative come il miele, che aiuta a dimagrire perché contribuisce ad accelerare il metabolismo, o la stevia, un dolcificante naturale che scongiura il rischio d’insorgenza di carie o altri problemi dentali.
Tra i dolcificanti naturali che aiutano a massimizzare le proprietà della tisana allo zenzero è presente anche lo sciroppo d’acero, una soluzione a basso contenuto calorico e caratterizzata da un potere depurativo decisivo nelle diete dimagranti.