La dieta ricca di fibre è una delle scelte più salutari che una persona possa fare. Queste sostanze non aiutano solo a dimagrire, ma contribuiscono anche a migliorare in generale il benessere dell’organismo, che non è costituito solo dall’attenzione al peso forma.
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Dieta con le fibre: ecco cosa sapere per prendersi cura della propria linea
La dieta ricca di fibre è una scelta congeniale non solo per chi soffre di stitichezza e ha bisogno di tenere sotto controllo l’attività intestinale.
Oggi l’integrazione delle fibre è considerata un’ottima idea per chiunque. Per quale motivo? Perché mettendole in primo piano nel proprio regime alimentare si mangiano cibi nel loro stato naturale, privi di tutte quelle sostanze che vengono messe in campo durante i processi di raffinazione.
Gli alimenti allo stato grezzo, inoltre, sono caratterizzati da una quantità decisamente più alta di principi nutritivi.
I cibi con più fibre: ecco quali sono
Per capire come si struttura una dieta ricca di fibre è essenziale elencare i principali cibi da assumere. Cominciamo dai legumi, che sono anche ricchissimi di sostanze proteiche. In questo caso la fibra si trova soprattutto nella buccia. Per tale ragione i nutrizionisti consigliano di consumare i legumi integri.
Cosa può fare chi soffre di colite e avere problemi a digerire la buccia dei legumi? Optare temporaneamente per soluzioni come i passati, altrettanto efficaci ma non dannose per il colon.
Integrare i legumi nella propria dieta rappresenta quindi un’opzione vantaggiosa per molti motivi. Si tratta infatti di fonti proteiche più leggere rispetto alla carne rossa e di alimenti che, attraverso le fibre, permettono di tenere sotto controllo il rilascio del glucosio nel sangue.
Dieta a base di fibre: le alternative a riso e pasta
Chi decide d’iniziare una dieta ricca di fibre molto spesso lo fa per trovare alternative più leggere al riso e alla pasta. In questo modo si evita infatti il rischio dei picchi glicemici, che portano il corpo a richiedere di volta in volta nuove quantità di zucchero.
A tal proposito sono ottimi i primi a base di un cereale come l’orzo, ricchissimo di fibre e, grazie alla presenza dei betaglucani (frazioni solubili della fibra alimentare), capace di regolarizzare ulteriormente la motilità intestinale e di abbassare i livelli di colesterolo LDL nel sangue.
Gli altri vantaggi dell’orzo: spazio ai minerali
L’orzo – purché non perlato – è un’ottima soluzione per una dieta ricca di fibre ma anche per altri motivi. Questo cereale permette infatti a chi lo consuma di integrare in maniera importante sostanze minerali come il fosforo, il potassio – essenziale per ottimizzare la circolazione ematica – il silicio e lo zinco.
Grazie alla presenza di vitamina E l’orzo rappresenta infine una scelta portentosa per prendersi cura della bellezza della pelle e della luminosità dei capelli.