Vi siete pesati, avete calcolato il vostro peso forma ideale, siete stati sottoposti ad un’attenta visita presso un nutrizionista che accuratamente ha programmato con voi un regime alimentare personalizzato al vostro metabolismo e struttura fisica, vi siete iscritti in palestra, dove il vostro personal trainer ha pianificato un programma di allenamento ad hoc per i vostri obiettivi, tanti buoni propositi, ma come si sa tra il dire e il fare… c’è di mezzo la buona volontà, la voglia di cambiare, modificare il proprio stile di vita non è facile come rinunciare alle vecchie abitudini al letargo sul divano e a buste di patatine o dolciumi di ogni genere.
Dimagrire è un’impresa ardua, ci vuole costanza, tenacia, fermezza, in questa piccola miniguida vogliamo indicarvi alcune tecniche da tenere in considerazione per non perdere la motivazione durante la dieta.
Un breve vademecum pratico e motivazionale a cui affidarsi quando state per cedere, basta davvero qualche piccolo accorgimento per dimagrire e non cedere alle tentazioni della gola, perché in fondo mangiar sano non significa morire di fame o non degustare cibi saporiti, diciamo che si tratta di dosi, condimenti che abbinati ad una vita dinamica e non sedentaria sono capaci di stimolare il metabolismo con risultati veloci e concreti.
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Come non perdere la motivazione:La dieta ideale
Nel momento in cui decidete di mettervi a dieta dovete assolutamente evitare percorsi fai da te, che possano comportar squilibri tali da innescare meccanismi che addirittura possano bloccare il vostro metabolismo per sempre.
Le diete proposte sono tantissime, ma non vanno bene per tutti, a seconda del proprio organismo, età, condizioni fisiche, se siete uomo o donna esiste un programma di dimagrimento ideale per voi.
La dieta deve prevedere un programma con proteine, vitamine, carboidrati e zuccheri che siano capaci di creare un equilibrio tale da stimolare il dimagrimento.
Importante è rivolgersi a professionisti del settore come un dietologo o un nutrizionista, che dietro un’attenta anamnesi ossia storia clinica personale con analisi specifiche dei fattori del sangue e legate alla struttura ossea vi indicheranno il percorso che fa a vostro caso.
Dietologo e nutrizionista sono due figure professionali a cui potrete rivolgervi a seconda della vostra esigenza clinica, se si tratta di un situazione estrema, dove il peso è di gran lunga superiore a quello ideale e vi sono alcune patologie gravi del sangue o situazioni di allergie è opportuno che vi rivolgiate ad un dietologo, diverso è il caso in cui il sovrappeso consiste in pochi chili in tal caso potrete affidarvi ad un nutrizionista.
Trattasi di medici seppur con specializzazioni diverse che prima di prescrivervi qualsiasi percorso vi sottoporranno ad una serie di esami necessari per comprendere il funzionamento del vostro organismo per capire quanti chili dovete perdere, lo scopo è di formulare una dieta personalizzata con un importo calorico tendenzialmente a scalare nel tempo.
Non è sicuramente appropriato seguire una dieta priva di carboidrati o di poche calorie, in quanto è naturale che sussiste una difficoltà seria nell’essere costanti, si tratta di un’alimnetazione alterata tale da risultare falsata e pertanto destinata a fallire.
Non vi è una bacchetta magica grazie alla quale potrete dimagrire senza sforzi, anche perché perdere velocemente peso non è sempre un bene, si può calare di 20 kg in un mese ma subire un trauma fisico tale per cui in poco tempo potrete riprendere tutto il peso perso ed anche di più per poi riscontrare mille e più problemi a dimagrire successivamente.
Ogni alimento ha una determinata funzione nutritiva e non può essere semplicemente eliminato, è necessario che ogni individuo assumi il giusto quantitativo di cibi eterogeneo.
Tecniche per non perdere la motivazione
Innanzitutto evitare di mettere un veto sui cibi, nessun alimento deve essere considerato vietato, la vostra psiche ha un ruolo importantissimo nel processo di dimagrimento, pertanto, nel momento in cui vi limitate o togliete alcuni cibi dalla vostra alimentazione si crea un turbamento a cui si lega uno scompenso fisco notevole, ed ecco che la depressione o il nervosismo può portarvi a non rispettare la dieta ed ad ingurgitare dosi eccessive dello snack, dolce o prodotto che in ogni modo avete cercato di evitare.
Escludere in modo assoluto un cibo dalla vostra dieta non vi aiuterà a dimagrire o ad essere costanti nella dieta, è meglio accompagnare a riso, verdure ogni tanto un boccone di qualcosa di proibito, fare un piccolo e sano strappo alla regola, vi permetterà di essere più costanti nella dieta e di non subire l’effetto al massacro, ovvero abbuffarvi e riprendere i chili persi in poche ore.
Come governare le emozioni durante la dieta
Siete essere umani pertanto il vostro cervello è fatto di ragione, ma soprattutto di emozioni che si alternano durante la giornata a seconda dei momenti vissuti, spesso si associa il cibo ai momenti di felicità, tristezza, nervosismo, una sorta di palliativo ai sentimenti, si può mangiare perché si è felici per festeggiare momenti indelebili in compagnia di amici sorseggiando alcolici pieni di zuccheri oppure se si è tristi, nervosi perché avete problemi sentimentali oppure sul lavoro si può decidere di abbandonarsi al cibo per consolarsi e ricercare in esso uno sfogo, tutte sensazioni che vi portano a non essere razionali ed ad assimilare carboidrati, zuccheri e calorie senza limiti.
Quando siete a dieta il miglior modo per essere costanti è imparare a governare le emozioni che siano di gioia o dolore, quindi nei momenti in cui volete mangiare, imparate a bloccare questo istinto tenendovi occupati in qualche hobby che possa risultare sostitutivo del cibo, ad esempio quando seduti sul divano state guardando un film anziché tenere una busta di popcorn tra le mani e perdere la consapevolezza di quante ne state mangiando, provate a comprare snack con poco calorie, mangiate un frutto, mettete sempre vicino a voi una bottiglia d’acqua e bevete tanto.
Un altro rimedio potrebbe essere quello di tenere le mani impegnate ad esempio facendo lavori manuali che possano distogliere l’attenzione dal cibo nei tempi detti morti.
Il supporto della famiglia e degli amici
Al fine di essere costanti ed assidui nella dieta è indispensabile chiedere il supporto delle persone che vivono con voi amici e familiari, avere qualcuno che vi sostiene che via iuta a non sgarrare è indispensabile per chi spesso si lascia sopraffare dal desiderio e dalle emozioni e ricerca il cibo come unica alternativa.
Le persone a voi care possono aiutarvi a non perdere la motivazione durante al dieta ad esempio evitando di consumare davanti a voi cibo ipercalorico, riempiendo la dispensa con alimenti sani e che rispettino la vostra dieta, motivandovi concretamente e moralmente.
Importante è magari con i social network che ormai impazzano unirvi ad un gruppo di persone che cercano di dimagrire per motivarvi a vicenda e seguire suggerimenti, condividendo ansie e successi personali.
Comprate un’agenda
Come vi abbiamo detto per essere costanti e non perdere la motivazione durante la dieta è importante saper governare le proprie emozioni, istinti per fare ciò vi consigliamo di tenere un’agenda in cui annotare giornalmente cosa avete mangiato, in modo tale da rendervi conto del quantitativo di cibo che assorbite durante il giorno, è un modo per rendervi consapevoli dei vostri gesti, spesso si mangiano cibi senza manco ricordarsi di averli ingurgitati.
Avere un’agenda permette di responsabilizzarsi ed accorgersi maggiormente delle proprie cattive abitudini che, spesso e volentieri, si negano.
Modifica la tua dieta lungo il percorso
La dieta va modulata nel tempo, l’apporto di calorie va commisurato ai risultati che desiderate ottenere, non è consigliato mantenere lo stesso programma per sempre, anche perché una volta perso il peso in eccesso, bisogna seguire un programma di mantenimento.
Può sembrare un paradosso ma il metabolismo si adatta e abitua ad un dato regime alimentare con l’effetto che avrete difficoltà a perdere peso e non capirete perché dato che siete ligi al dovere e non sgarrate, ecco perché è importante variare nel tempo.
Unire alla dieta l’attività fisica
Vi consigliamo di unire alla dieta un programma di allenamento costante e periodico, l’ideale è farvi seguire da un personal trainer in una palestra, ma non sempre è facile soprattutto per chi lavora fino a tardi, è mamma o è impegnato a studiare, ecco perché in ogni caso è indispensabile muoversi, ad esempio camminare tanto con una velocità costante è un ottimo metodo per risvegliare il metabolismo e cominciare a dimagrire.