Come dimagrire con la riflessologia plantare? La stimolazione del metabolismo basale
Come dimagrire? Dalla risposta dipende il raggiungimento di obiettivi di benessere e salute. L’attenzione riposta nei confronti del regime alimentare e dell’attività fisica è il fondamento di qualunque progetto di dimagrimento, ma vi sono altri strumenti in grado di fornire supporto. Considerevole è l’apporto della riflessologia plantare che interviene su un aspetto cardine dell’efficacia del processo di dimagrimento, il metabolismo.
Il contributo della riflessologia plantare ai programmi di dimagrimento
La riflessologia opera una stimolazione del metabolismo, cui contribuisce chiaramente anche l’attività fisica. Perché risulti efficace le operazioni devono intercettare delle zone ben precise, nel rispetto delle modalità previste.
Questa tecnica di massaggio va infatti a realizzare delle micro-stimolazioni di particolari punti dei piedi e, in alcuni casi, delle mani. Il principio di fondo su cui poggia la riflessologia è che mani e piedi siano connessi con le altre parti del corpo, inclusi organi e ghiandole.
In ottica di dimagrimento, viene stimolato, in particolare, il sistema digerente modificando il metabolismo e la capacità di assorbimento dell’apparato intestinale. La riflessologia è molto efficace nei confronti di quanti riscontrano difficoltà nel dimagrimento malgrado il rispetto di regimi alimentari dietetici. Rappresenta anche un metodo che va a integrare il progetto di dimagrimento accorciandone i tempi.
Con la riflessologia è possibile aiutare l’intestino ad assimilare quanto acquisito, influendo sui meccanismi che regolano lo stato di sazietà. Viene inoltre incentivato lo scarto del cibo che non ha un’utilità dal punto di vista del benessere. Non è poi da sottovalutare il contributo alla riduzione dello stress, fattore di frequente responsabile dell’inasprimento dei disturbi legati all’alimentazione.
La riflessologia plantare nell’ambito del dimagrimento dovrà agire soprattutto sui punti relativi a fegato, tiroide e stomaco.
La correlazione tra riflessologia plantare e metabolismo
La comprensione del rapporto tra riflessologia plantare e metabolismo prevede l’acquisizione di alcune nozioni essenziali, la prima delle quali è il metabolismo basale. Di cosa si tratta? È l’energia di cui ha bisogno l’organismo a fronte di una situazione di staticità.
Il metabolismo basale corrisponde quindi alla quantità di energia consumata dall’individuo nel corso di ordinarie attività giornaliere. L’energia impiegata cambia in misura considerevole a seconda di diverse variabili individuali.
Incidono sul metabolismo basale il regime alimentare e lo stato nutrizionale, ma anche gli aspetti ormonali, che giocano un ruolo chiave, il rapporto tra massa magra e massa grassa, il ricorso a farmaci e gli elementi ansiogeni.
Tra i contesti operativi della riflessologia plantare c’è la tiroide, le cui funzioni sono da porre in relazione alla regolazione del metabolismo. Con circa un paio di trattamenti settimanali, viene fornito un sostegno notevole a quanti tendono a ingrassare a causa di disfunzioni correlate alla tiroide. Sebbene la qualità degli effetti vari sensibilmente a seconda della perizia del massaggiatore.
In merito invece all’azione della riflessologia sugli intestini, l’intento è promuovere il transito intestinale e la depurazione dell’organismo. I risultati complessivi sono legati alla professionalità che guida la stimolazione, ma in ogni caso non possono dimostrarsi immediati. Com’è logico attendersi, è necessario sottoporsi a un ciclo di massaggi.
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