Solitamente viene considerata un formaggio, ma in realtà si dovrebbe definire come un latticino. Parliamo della ricotta. Ma come si arriva ad ottenere la ricotta? Si tratta di un processo che prevede un nuovo utilizzo del siero da latte proveniente dalle lavorazioni precedenti di formaggio. Anche la parola ricotta deriva dal termine latino re-coctus che significa cotto una seconda volta. Non è infatti dalla cagliata originaria che si ottiene questo prodotto, ma soltanto al termine di una lunga e rigorosa serie di operazioni.
Ricotta: calorie, valori nutrizionali e composizione chimica
Per conoscere le proprietà della ricotta è necessario conoscere l’origine del siero di latte con cui è stata prodotta. In linea generale si può comunque dire che la ricotta di origine vaccina è più magra rispetto a quella di pecora che, a sua volta, è meno grassa di quella di bufala. Il suo apporto calorico varia tra le 130 e le 240 calorie per una porzione di 100 grammi. Il contenuto di grassi è ridotto, mentre risulta elevato l’apporto di proteine. In particolare il cosiddetto valore biologico superiore a 90 è più alto di quello di altri formaggi o della carne. È molto alta anche la percentuale di assimilazione delle proteine. Nella ricotta è alta la presenza di amminoacidi essenziali come treonina, leucina e valina, in grado di fornire materiali strutturali all’organismo. La ricotta è un elemento importante all’interno delle diete ipocaloriche e per quelle che prevedono un incremento della massa magra. Il suo consumo è sconsigliato soltanto alle persone che sono intolleranti al lattosio.
Composizione chimica | valore per 100g | RDA (%) |
Parte edibile | 100% | – |
Acqua | 75,70g | – |
Carboidrati disponibili | 3,50g | – |
Carboidrati complessi | 0 | – |
Zuccheri solubili | 3,50g | – |
Proteine | 8,80g | – |
Grassi (Lipidi) | 10,90g | – |
Saturi totali | 6,82g | – |
Monoinsaturi totali | 2,76g | – |
Polinsaturi totali | 0,39g | – |
Colesterolo | 57mg | – |
Fibra totale | 0 | – |
Fibra solubile | 0 | – |
Fibra insolubile | 0 | – |
Alcol (g) | 0 | – |
Sodio | 78mg | 5.20% RDA |
Potassio | 119mg | 2.53% RDA |
Ferro | 0,40mg | 5% RDA |
Calcio | 295mg | 29.50% RDA |
Fosforo | 237mg | 33.86% RDA |
Magnesio | 17mg | 4.05% RDA |
Zinco | 0,50mg | 4.55% RDA |
Rame | 0,02mg | 2% RDA |
Selenio | 3,90µg | 7.09% RDA |
Tiamina (Vit. B1) | ND | – |
Riboflavina (Vit. B2) | ND | – |
Niacina (Vit. B3 o PP) | ND | – |
Vitamina A retinolo eq. | 128µg | 14.22% RDA |
Vitamina C | 0mg | 0% RDA |
Vitamina E | 0,21mg | 1.40% RDA |
Vitamina B6 | ND | – |
Vitamina B12 | ND | – |
Manganese | ND | – |
Come si prepara la ricotta
Ecco come si procede: si parte dal riscaldamento del siero di latte che deve essere portato ad una temperatura compresa tra i 75 e i 95 gradi centigradi (a seconda della sua origine). In questo modo si avvia la coagulazione delle proteine contenute nel latte con la successiva formazione di fiocchi bianchi contenenti lattosio, sali minerali e grassi. Questi fiocchi sono poi posizionati all’interno dei tradizionali cestelli dove vengono fatti sgocciolare e riposare per circa 24 ore. È in questa fase che assumono la tradizionale forma le ricotte. Esistono diverse tipologie di ricotte a partire anche dal tipo di siero che viene utilizzato. Oggi in commercio si trovano latticini derivanti da latte di vacca, di pecora, di capra o di bufala. La ricotta può essere consumata fresca, oppure stagionata, essiccata o affumicata. In ogni regione d’Italia si trovano diverse tipologie di ricotta spesso legate a tradizioni e usi del territorio.
Esempi di ricette a base di ricotta
In cucina la ricotta viene utilizzata in tantissimi modi diversi, sia per ricette salate che per dolci. La sua versatilità la rende un ingrediente utilissimo e adatto a molte preparazioni. Se parliamo di piatti salati possiamo pensare all’utilizzo che ne viene fatto sui primi di pasta con il pomodoro: una grattugiata di ricotta salata risulta eccezionale. Spesso viene usata come ripieno per i tortellini o come accompagnamento di insalate. Se invece parliamo di dolci è sufficiente citare delle prelibatezze come la cassata, il cannolo o la pastiera per capire quanto sia importante e quanto possa essere utile alla cucina italiana una ricotta di qualità. In questi casi, infatti la pasticceria tradizionale della Sicilia e della Campania hanno sfruttato la naturale dolcezza della ricotta per ab