Cosa sarebbe l’alimentazione mediterranea senza la pasta? Essa è la regina delle tavole italiane ed ha origine molto antiche. Già ai tempi dei romani veniva consumata pasta fresca dalla forma larga e spessa e condita a strati. La pasta secca, come la conosciamo oggi, è opera degli arabi, che la essiccavano per conservarla più a lungo e poi cotta in acqua bollente. Furono sempre gli arabi a dargli una forma più stretta ed allungata. La pasta secca in Italia arrivò nel XII secolo, quando a Palermo aprì il primo pastificio.
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Quante calorie contiene un piatto di pasta?
Quante calorie contiene un piatto di pasta? Un piatto di pasta cotto e scondito contiene circa 180/200 calorie. Se ad essa si aggiungono varie salse, verdure, formaggi e carne le calorie possono arrivare fino a 500/600, in base a come viene condita. La pasta di per sè non fa ingrassare, ma bisogna condirla in maniera adeguata, senza aggiungere troppi grassi. Inoltre, è consigliato mangiare la pasta a pranzo e non a cena, soprattutto se si beve anche alcool, perché la combinazione di alcool e zuccheri derivanti dalla pasta, potrebbe risultare un po’ pesante da digerire. Se si consuma a pranzo, invece, il corpo ha più tempo per elaborarla.
Che differenza c’è tra la pasta classica e quella integrale?
Sempre più spesso si trovano sullo scaffale della pasta diverse varietà, ma qual è la differenza? La differenza sostanziale sta nella nella lavorazione. Per realizzare la pasta classica, quindi con grano intero, vengono utilizzate tutte e tre le parti di grano, quindi, la crusca, lo strato esterno del chicco; il germe, la sezione della germinazione del seme e l’endosperma, che è la parte più interna del seme che contiene l’amido. La pasta classica è costituita per la maggior parte, quindi, da farina raffinata, generalmente farina di frumento. La pasta integrale, invece, è realizzata, per la maggior parte con farina di grano o con farina integrale, non raffinata come quella classica. La differenza c’è anche per quanto riguarda le calorie: un piatto di spaghetti integrali sconditi possiede circa 175 calorie, mentre, lo stessa quantità di spaghetti classici contiene 220/230 calorie.
Proprietà della pasta
La pasta è una fonte di carboidrati e glucidi, dei macro nutrienti fondamentali per apportare energia all’organismo. La pasta, pertanto, può essere anche consumata tutti i giorni, ma sarebbe meglio alternarla ad altri tipi di cereali come riso, orzo, farro o avena. Inoltre, la pasta, è anche una fonte di fibre e di grassi anche se molto blandi. La pasta integrale, invece, contiene una maggiore quantità di fibre.
Quanta pasta mangiare e come condirla?
La giusta quantità di pasta secca per una persona adulta e sana è di 75 grammi, mentre per la pasta fresca è di circa 100 grammi. La pasta può essere condita nei modi più disparati, ma per un piatto di pasta più leggero è preferibile utilizzare sughi semplici e a base di verdure. Le cipolle costituiscono un ottimo condimento per la pasta, che oltre a renderla più saporita, è un toccasana per la digestione e per il metabolismo. Lo stesso vale per le erbe fresche come timo, basilico e prezzemolo. Nel condimento, poi, è preferibile utilizzare sale rosa dell’Himalaya o salgemma.