L’albicocca, frutto tipicamente estivo e che si trova per pochi mesi all’anno (Maggio, Giugno e Luglio), appartiene al genere delle Rosacee, di cui fanno parte anche la pesca, la ciliegia, la prugna e la mandorla.
L’albero che la produce, il Prunus Armeniaca (più comunemente detto albicocco), è originario della Cina, e si presenta con un fusto di altezza media (circa dodici metri), ed una chioma dalla tipica forma ad ombrello, con foglie ellittiche dal colore verde brillante.
La fioritura, piuttosto precoce, avviene in primavera e mostra una colorazione che varia dal bianco al rosato. Il frutto è una drupa, con dimensioni comprese tra tre e sei centimetri ed ha una superficie arancione dalla consistenza vellutata, che contiene un seme legnoso abbastanza grande.
Caratteristiche delle albicocche
La bontà di questo frutto dipende essenzialmente dal grado di maturazione che deve essere ottimale: un’albicocca acerba è molto poco appetibile in quanto la sua polpa si presenta dura ed aspra.
Trattandosi di prodotti naturali facilmente deperibili, è consigliabile consumarli freschi, entro pochi giorni dall’acquisto evitando la conservazione in frigorifero poiché perderebbero aroma e sapore.
Alternativamente si possono essiccare, facendo evaporare la componente acquosa; sciroppare oppure congelare.
Sono utilizzate poi per la produzione di marmellate e di gelatine, molto ricercate dall’industria dolciaria, nella preparazione di crostate, biscotti, gelati, sorbetti ed anche yogurt, succhi di frutta, sciroppi.
Trovano largo uso in liquoreria, ad esempio nella preparazione di acquavite oppure distillati alcolici.
Il suo seme, denominato armellina, è caratterizzato da un gusto leggermente amarognolo, e viene utilizzato, in pasticceria, nella preparazione degli amaretti; ma, visto che contiene un derivato dell’acido cianidrico, molto tossico se ingerito ad alte dosi, è raccomandabile consumarlo con prudenza e comunque in quantità limitate.
Valori nutrizionali e composizione chimica dell’albicocca
È un frutto molto ricco di vitamine (B, C e PP), ma soprattutto di carotenoidi che sono i precursori della vitamina A.
Quest’ultima favorisce la protezione dell’epidermide e rinforza la vista.
L’albicocca inoltre contiene numerosi sali minerali, come il magnesio, il fosforo, il calcio, il ferro ed il potassio, che sono microelementi importantissimi per il benessere del nostro organismo. La presenza, nella sua polpa, di sorbitolo, la rende blandamente lassativa.
I suoi valori nutrizionali riferiti a 100 grammi di prodotto sono:
- 6,5 mg di carboidrati
- 0,4 mg di proteine
- 0,1 mg di grassi
- 86,3 mg di acqua
Il suo indice calorico è pari a 28 calorie, sempre per 100 grammi di prodotto edibile.
Composizione chimica | valore per 100g | RDA (%) |
Parte edibile | 94% | – |
Acqua | 86,30g | – |
Carboidrati disponibili | 6,80g | – |
Carboidrati complessi | 0 | – |
Zuccheri solubili | 6,80g | – |
Proteine | 0,40g | – |
Grassi (Lipidi) | 0,10g | – |
Saturi totali | – | |
Monoinsaturi totali | – | |
Polinsaturi totali | – | |
Colesterolo | 0 | – |
Fibra totale | 1,50g | – |
Fibra solubile | 0,71g | – |
Fibra insolubile | 0,83g | – |
Alcol (g) | 0 | – |
Sodio | 1mg | 0.07% RDA |
Potassio | 320mg | 6.81% RDA |
Ferro | 0,50mg | 6.25% RDA |
Calcio | 16mg | 1.60% RDA |
Fosforo | 16mg | 2.29% RDA |
Magnesio | ND | – |
Zinco | ND | – |
Rame | ND | – |
Selenio | ND | – |
Tiamina (Vit. B1) | 0,03mg | 2.50% RDA |
Riboflavina (Vit. B2) | 0,03mg | 2.31% RDA |
Niacina (Vit. B3 o PP) | 0,50mg | 3.13% RDA |
Vitamina A retinolo eq. | 360µg | 40% RDA |
Vitamina C | 13mg | 14.44% RDA |
Vitamina E | ND | – |
Vitamina B6 | ND | – |
Vitamina B12 | ND | – |
Manganese | ND | – |
Indicazioni per il consumo
Trattandosi di un frutto molto ricco di vitamine e di sali minerali, l’albicocca è particolarmente indicata per i bambini in fase di accrescimento e per gli anziani; viene consigliata anche alle persone anemiche (per il suo contenuto di ferro) ed in generale a chi si sente astenico e spossato.
Poiché nella polpa è presente, anche se in dosi minime, il sorbitolo, ne viene raccomandato l’utilizzo alle persone che soffrono di stitichezza.
Secondo recenti ricerche compiute dall’Università di Padova, infine, questo frutto sarebbe in grado di rinforzare il sistema immunitario, con conseguenti effetti positivi nella prevenzione di numerose patologie di tipo neoplastico, ma gli studi sono ancora in fase di sperimentazione.
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