Calorie del Riso

Calorie del Riso

Il riso è un cereale dalle origini molto antiche. Per quanto non sia possibile stabilirlo con precisione assoluta infatti, il periodo della sua nascita oscilla tra il 5.000 e il 4.000 a.C., quando i cinesi per primi lo coltivavano a scopo alimentare. La produzione del riso si diffuse in seguito in Medio Oriente e in Europa. Oggi essa è estesa a tutto il pianeta, e la sua importanza risulta subito evidente se si pensa che da sola è in grado di soddisfare circa la metà del fabbisogno alimentare mondiale.

Il riso è il seme di una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Graminacee. Ad essere precisi, la maggior parte del riso in generale (circa il 95% della produzione mondiale) deriva dall’ Oryza Sativa, mentre il resto (circa il 5% della produzione mondiale) proviene da specie diverse appartenenti alla medesima famiglia.

Calorie e valori nutrizionali nel riso

Il riso è un alimento sano e nutriente, spesso indicato come sostituto della pasta nelle diete dimagranti in quanto meno calorico. A ben vedere tuttavia la differenza tra riso e pasta per quanto riguarda l’apporto calorico, come del resto per gli altri valori nutrizionali, è abbastanza esigua (corrisponde più o meno a una decina di calorie). In generale cento grammi di riso crudo contengono circa 330 Kcal (Chilocalorie), a fronte delle 100 Kcal contenute nella medesima quantità di riso cotto. Nello specifico poi le calorie del riso presentano sottili variazioni a seconda della varietà dello stesso, del trattamento cui è stato sottoposto prima di essere messo in commercio e del grado di raffinazione che lo caratterizza. Per quanto riguarda le differenze relative alla tipologia di riso, quello più altamente calorico è il riso selvaggio (357 Kcal per 100 gr di riso crudo), mentre gli altri si aggirano intorno alle 332-337 Kcal per 100 gr di riso crudo. Per quanto riguarda invece le differenze relative al trattamento e al grado di raffinazione, il riso integrale (che non viene sottoposto al processo di separazione delle parti esterne al chicco) è leggermente più calorico del riso bianco. Esso presenta infatti 370 Kcal per 100 gr di riso crudo laddove quello bianco ne contiene 358 per la stessa quantità di riso crudo.

Nel processo di raffinazione che porta dal riso integrale a quello bianco va infatti perduto la maggior parte del patrimonio nutritivo originario del riso: a ridursi drasticamente è ad esempio la percentuale di sali minerali presenti, come anche la percentuale dell’amido, delle vitamine, delle proteine e soprattutto delle fibre.

Il riso in generale, e in particolare quello integrale per le motivazioni suddette, è per molte ragioni un ottimo alimento. Prima di tutto esso è altamente digeribile, e anzi il più digeribile tra tutti i farinacei. In secondo luogo contiene proteine essenziali qualitativamente superiori rispetto a quelle contenute negli altri cereali, è ricco di sali minerali e di potassio e povero di sodio, e il fatto che non contiene glutine lo rende un alimento adatto anche alle diete di coloro che soffrono di celiachia. Infine l’assunzione di riso produce una serie di effetti benefici sulla salute in quanto aiuta a contenere i livelli di colesterolo e trigliceridi, contrasta l’ipertensione (pressione alta) e rende la pelle più elastica e soda grazie alla presenza di acidi grassi essenziali.

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Nutrizionista Rossi

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